Il 9 marzo del 1940 fu ordinato sacerdote, e dal 16 febbraio del 1946, per più di quarant'anni, fu cappellano del penitenziario di Procida, definitivamente chiuso nel 1988.

Il 9 dicembre 1958, Don Luigi fu nominato Vicario Curato Perpetuo e il 7 maggio del 1959 prese possesso dell’Abbazia di San Michele Arcangelo. Fino al settembre 2006 ne è stato l’incontestabile "Custode" come egli stesso amava definirsi, appassionato e severo.

Uomo dallo spirito aperto ed intelligente, ha sempre guardato oltre i confini, già cosi ben delineati dal mare, cercando di apportare quelle innovazioni e quelle aperture indispensabili ma non sempre ovvie all’isola di Procida.

È anche grazie a Don Luigi, al suo spirito curioso (con tutti i suoi 90) e alla sua voglia di proiettare Procida all’esterno che La Grande Famille de Procida & Ischia esiste oggi.

Don Luigi, aprendomi con fiducia il suo scrigno fatto di libri antichi, di ricordi e di storie procidane mi ha dato la possibilità di riallacciare i legami dimenticati con Procida, ed io commosso non posso far altro che ringraziarlo, sottolineando il grande rispetto per una figura importante e indimenticabile.

Grazie Don Luigi.
 

15 ottobre 2006